Il cinema il venerdì sera

Non sono mai stata il tipo da cinema il venerdì. In effetti, da qualche anno non mi consideravo per niente il “tipo” da.

Finalmente, con pazienza, sto scoprendo che tipo di “tipi” sono, ma sopratutto che tipo di persona non voglio essere. Questa scoperta di me stessa, però, si porta con sé circa un centinaio di problemi di circostanza legati al mio vecchio “essere” che adesso non è più…

Questa affermazione potrebbe, a ben pensarci, far incazzare non poco il buon vecchio Parmenide, che posso provare a confortare correggendomi: io in quanto essere sono e non posso che essere, ma il mio modo di essere nel mondo non è più quello che era (niente, se potesse leggermi inveirebbe contro di me in ogni caso:”è, e non è possibile che non sia… non è, ed è necessario che non sia”), ma questo era solo per fa nascere un sorrisetto sul volto di chi leggerà questo pseudo flusso di coscienza.

Lasciando da parte queste piccole digressioni filosofiche torniamo al cinema il venerdì sera;

Questo periodo della mia vita lo definirei di “conoscenza”: in pratica, è come far amicizia con se stessi, e non è un’operazione semplicissima da effettuare. Devi chiarire cosa ti piace e cosa no, e per fare questo devi metterti necessariamente alla prova. Devi metterti in gioco ogni giorno. La cosa più bella è che più ti conosci, più diventi amica di te stessa, più sei propensa a conoscere le persone, e per conoscere intendo conoscere davvero, metterti lì occhi negli occhi con gente mai vista prima e decidere volontariamente di fare la loro conoscenza, decidendo solo a posteriori se è stato un piacere o meno. Decidere insomma.

Ho scoperto di essere un “tipo” da cinema il venerdì sera, un tipo da “avventura nel bosco”, un tipo da “cose vere”, e alla fine dello scorso anno non ero niente di più diverso da questo, semplicemente perché non avevo la più pallida idea di chi fossi.

Quindi scopritevi e fate amicizia con voi stessi, che non c’è niente di meglio del finire le proprie giornate con un sorriso gigante perché si è stati fedelissimi al proprio io.

cinema

3 risposte a "Il cinema il venerdì sera"

  1. Ho provato la stessa sensazione alla fine della mia prima (e più lunga) relazione. Ho dovuto (ri)scoprire chi fossi, cosa mi piacesse ma sopratutto cosa realmente desiderassi dalla vita, oltre a dover fare una abbondante scrematura delle persone che potessero entrare a far parte di essa e che potessero esercitarvi un minimo di influenza . Una cosa però l’ho capita, o almeno credo, ed è che la cosa più importante è vivere una vita vera! Provare emozioni vere, conoscere persone vere e prendere delusioni vere, non sprecare mai un singolo attimo dietro a persone o cose che appaiono e vogliono apparire ciò che realmente non sono. Da quel periodo, tutto ciò che non è vero, lo tengo lontano da me. Non so perché ti sto rispondendo, ma anch’io scrivo e trovo interessanti le persone che vedono nella scrittura un luogo sicuro in cui rifugiarsi e contemporaneamente raccontare sé stesse, chi realmente sono, senza schermi.
    P.S Mi piace il tuo modo di scrivere in stile “flusso di coscienza”.

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